Quel “calci in culo” (così lo chiamavamo noi da bambini) lì sullo sfondo mi ritrae un profilo, quello di una Lenola stanca di girare su se stessa. I tir e le roulotte sono come i mostri cattivi che sfidano l’asfalto, impastato e gettato a fiumi come a colate di lava da uomini che imperterriti non possono fare a meno di mettere la palla al centro.
Un bellissimo sguardo obliquo. Come un lancio di Bruno Conti verso questi giocatori meccanici, palla messa a centro area da camioncino e piroetta del carosello parata da Vona. Comunque i miei complimenti che vanno credo a starman e pierrot, almeno dallo stile e quel che ne somi sembrano vostre le fotografie.
Quel “calci in culo” (così lo chiamavamo noi da bambini) lì sullo sfondo mi ritrae un profilo, quello di una Lenola stanca di girare su se stessa. I tir e le roulotte sono come i mostri cattivi che sfidano l’asfalto, impastato e gettato a fiumi come a colate di lava da uomini che imperterriti non possono fare a meno di mettere la palla al centro.
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Un bellissimo sguardo obliquo.
Come un lancio di Bruno Conti verso questi giocatori meccanici, palla messa a centro area da camioncino e piroetta del carosello parata da Vona.
Comunque i miei complimenti che vanno credo a starman e pierrot, almeno dallo stile e quel che ne somi sembrano vostre le fotografie.